giovedì 10 giugno 2010

I mondiali: piccolo ricordatorio (mamme e mogli)

E' un breve ricordatorio diretto a tutti i familiari e gli amici affinche' possano disfruttare del mondiale senza incidenti politici, internazionali, coniugali....
basta seguire le seguenti regole e si potrebbe cosi' evitare una catastrofe nucleare.

Per mogli o mamme...
1) Per un mese non ci sono, quello che vedi e' solo un corpo senza mente o anima.
2) Dimenticati del telecomando, non esiste! cosi come la televisione...e' scomparsa!!
3) Il sofa e' mio non importa chi l'ha comprato!!!
4) Se sto vedendo una partita.....e' inutile ricordarmi che sono italiano e sta giocando Svizzera o Ghana o qualsiasi altra squadra.....so di essere italiano!!! E la partita me la vedo lo stesso, forse non guardero' la ripetizione.
5) Proibite suocere malate, malattie familiari, morti e resurrezioni.
6) Negli orari delle partite massimo silenzio totale e assoluto, e' meglio il silenzio e no montare casse da 2000 watt che potrebbero rompere vetri e servizi di porcellana.
7) Proibiti animali in casa durante le partite, specialmente gatti e cani o qualsiasi altro animale che potrebbe emettere un suono o passare davanti la tele.
8) Un giorno prima dell'inizio del mondiale sara' il giorno delle scorte....scorta di cibo, scorta di birra, scorta di pannolini, latte e medicine di tutti i tipi, non esiste la possibilita' si uscire durante la partita.
9) Non esiste il cinema, non esiste il centro commerciale, fate finta che una bomba atomica o un terremoto a "rotea" li abbia distrutti, fortunatamente senza morti.
10) Approfittate per chiamare amiche che non sentite tutti i giorni, organizzate feste a casa loro.
11) Non importa se sta suonando il citofono, telefono o qualsiasi altro apparato mentre c'e' la partita, si abbassa la suoneria o si brucia il citofono o qualche altra alternativa si trovera' pero' qualcosa si potrebbe rompere.....evitiamo danni evitabili.
12) In casi urgenti, tipo che il frigo inizia a mordere perche' dentro non c'e' niente allora si potrebbe fare un salto al super sempre e quando non ci siano partite o ripetizioni.....
13)Leggere attentamente la sezione sportiva del giornale e/o interessarsi del tema altrimenti non ci potrebbero essere temi di conversazione durante il corso del mondiale.
14) Se qualcuno per motivi divini deve passare davanti la tele puo' farlo a 4 zampe, strisciando, e sempre senza far rumore.
15) Durante la partita della nazionale: Non ci sono!!!! Non esisto!!! Non rispondo!!!
Non spengo incendi!!! Non saluto!!! Non vado a vedere perche' i cani stanno abbaiando, forse sono arrabbiati perche' il volume e' troppo basso e non sentono!! Immaginatevi una mummia e se puzzo un poco non mi sono lavato perche' c'erano un paio di ripetizioni o qualche piritello da nervosismo....usare spray e si risolve il problema.
16) Durante la partita non sono accettati commenti del tipo: te l'ho detto io......meglio non dire niente perche' ogni frase o parola potrebbe essere usata in un tribunale per successivi divorzi.
17) Se nel frigo o per terra o sulla tele o sul tavolino, in bagno, sulle scale, nella libreria appare qualche lattina vuota di birra....e' inutile chiedere spiegazioni....bisogna agire repentinamente....buttala e non ci saranno problemi, lo stesso vale per pacchetti di sigarette o di patatine.
18)Se per caso notate facce tristi o nervi a fior di pelle dopo una partita....evitare commenti stupidi, meglio cucinate qualcosa di buono o andate a comprare qualche altra lattina di birra.
19)I replay dei gol sono vitali non importa se e' la 30 volta che si vedono quindi siete pregati di non interrompere questo momento orgasmico.....
20) Spero che le vostre amiche o familiari desconsiderati, non si sposino, o che non gli viene in mente di battezzare, organizzare riunioni, visitarci negli orari delle partite.
21) In caso esistano suocere buone....vi affidiamo con tutto il cuore i nipotini, scialatevi, fate quello che volete, avete carta bianca, nulla ci fara' piu' contenti per questo mesetto e sarete ricordate come eroine...approfittate la opportunita'.
22)Se volano oggetti, si sentono urla o si rompe qualcosa....durante qualche gol....nulla e' eterno!!!!
23) Il mondiale e' ogni 4 anni, vi dedichiamo il resto dell'anno a cambio di questo mesetto! Accettate la proposta in tutti i casi solo accettiamo risposte affermative.

BUON MONDIALE A TUTTI E TUTTE
FORZA AZZURRI!!!!!!!!!

mercoledì 28 aprile 2010

Verita' storiche....L'ITALIA c'e' costata SANGUE!!!

In questi giorni, finalmente anche il governo Berlusconi deve fare i conti con i suoi compromessi politici con il partito anticostituzionale che gli regala la vittoria quando la sinistra per svariati motivi non riesce a governare e cade il governo.
Il sig. Bossi finalmente si mette i pantaloni e cerca di impiantare il federalismo e iniziare il suo cammino alla secessione.
La mia reazione.... Impaurito?? Attonito??? Dispiaciuto???? Preoccupato??? No!!!!
Cari amici, l'unita' d'Italia ha solo circa 150 anni e tutto cio' che noi studiamo o che ci insegnano a scuola quando si studia la storia dovrebbe essere un poco rivisitato, rivisto con occhi un poco critici e soprattutto a distanza di piu' di un secolo bisognerebbe porsi la domanda se ne e' valsa la pena....o chi ci ha guadagnato o chi ha perso!!!??
La mia visione e' critica rispetto a quelle persone che secondo la nostra cultura scolastica sono considerati come eroi tipo Garibaldi o Cavour o lo stesso Mazzini. Pero' per ora solo vorrei parlare di Garibaldi, il mercenario dei due mondi.....ho studiato un poco fatto alcune ricerche in internet e ora vi racconto cosa ne viene fuori.....ai posteri l'ardua sentenza......
Nato a Nizza il 4 luglio 1807 da una famiglia di marinai, Giuseppe Garibaldi si era imbarcato giovanissimo per lunghi viaggi nel Mediterraneo, nel Levante e nel Mar Nero, giungendo fino al grado di capitano. Era rimasto tuttavia estraneo all'attività politica fino al 1833, quando a bordo del brigantino Clorinda si imbarcò a Marsiglia con un gruppo di sansimoniani, che lo convertirono alle dottrine cristiano-socialiste dell'utopista francese Claude-Henri de Saint-Simon. A Marsiglia Garibaldi ebbe modo di entrare in contatto con gli ambienti mazziniani e di aderire alla Giovine Italia. Nel dicembre 1833 si arruolò nella Marina sarda con il preciso intento di svolgervi propaganda rivoluzionaria e di organizzare a Genova un ammutinamento collegato alla progettata spedizione in Savoia. Ma a causa probabilmente di delazioni che avevano messo sull'avviso leautorità militari, il giorno stabilito per l'insurrezione genovese, il 4 febbraio 1834, Garibaldi fu il solo apresentarsi all'appuntamento e fu obbligato, per sfuggire all'arresto, a mettersi in salvo travestito da contadino. Condannato a morte in contumacia dal tribunale militare di Genova, Garibaldi si rifugiò in Sudamerica dove combatté per la Repubblica del Rio Grande contro l'Impero del Brasile e per l'indipendenza dell'Uruguay contro il dittatore argentino Juan Manuel de Rosas. In America Latina, quando gli inglesi favorirono la secessione di Montevideo dall'impero brasiliano, e la conseguente guerra tra Brasile e Uruguay, Garibaldi venne assoldato per svolgere il ruolo di 'raider', ovvero incursore nelle retrovie dell'esercito brasiliano. Il suo compito fu di sconvolgere l'economia dei territori nemici devastando i villaggi, bruciando i raccolti e razziando il bestiame. Morti e mutilati tra donne e bambini abbondarono, sotto i colpi dei fucili e dei machete dei suoi uomini.
Garibaldi tenuto sempre nascosto dalla storiografia scolastica ufficiale il nostro beneamato eroe nel Sud America si rese colpevole di furto di cavalli e per punizione gli mozzarono l'orecchio destro tanto che fu costretto a fare il capellone per tutta la vita al fine di nascondere una così infamante mutilazione.
In fine venne quindi scelto dall'impero britannico per destabilizzare la Sicilia.... Come poteva, l'Isola, essere ignorata dai centri strategici dell''Impero di Sua Maestà'? Come potevano l'Ammiragliato e la City trascurare la posizione della Sicilia, al centro geografico del Mediterraneo, proprio mentre si stava lavorando per realizzare il Canale di Suez? La nuova via sarebbe divenuta l'arteria principale dei traffici commerciali e marittimi dell'Impero Britannico. Come potevano ignorare tutto ciò i Premier e i Lord, gli imperialisti conservatori e gli imperialisti liberali, i massoni e i missionari d'Albione? Come? E come potevano dimenticare che, all'epoca, il Regno di Napoli e le marinerie di Sicilia e della Campania, marinerie mediterranee, fossero dei temibili concorrenti per la flotta commerciale inglese? Come potevano?
Il 'General Intellect' dell’imperialismo inglese, il maggiore dell'epoca, non poteva certo ignorare e trascurare simili fattori strategici. Loro no. Semmai a ignorarlo è stato tutto il circo italidiota dei laudatori del Peppino longochiomato e barbuto. Tutti i raccoglitori di cimeli garibaldineschi, più o meno genuini, non hanno mai avuto il cervello (il cervello appunto!) di capire e studiare questi 'trascurabili' elementi.
Tralasciando la biografia e gli interessi dei fratelli Rubattino, che attuarono quella vera e propria 'False Flag Operation' detta 'Spedizione dei Mille', giova ricordare che Garibaldi, prima di partire da Quarto, era stato convocato presso la Loggia 'Alma Mater' di Londra. Vi fu una festa pubblica, di massa, che lo accolse a Londra e lo accompagnò fino alla sede centrale della massoneria anglo-scozzese. 'La più grande pagliacciata a cui abbia mai assistito' scrisse un testimone diretto dell'evento. Un tal Karl Marx.
Colui che richiese l'intervento di Garibaldi, in Sicilia, effettivamente fu un siciliano, Francesco Crispi. Egli venne inviato a Londra, presso i suoi fratelli di loggia, per dare l'allarme al gran capitale inglese: Napoli stava trattando con una azienda francese per avviare un programma per meccanizzare, almeno in parte, le miniere e la produzione dello zolfo.
Il progettato processo di modernizzazione della produzione mineraria siciliana, avrebbe alleviato il popolo siciliano dalla piaga del lavoro minorile semischiavistico delle miniere di zolfo. Ma i baroni proprietari delle miniere, stante l'alto margine di profitto ricavato dal lavoro non retribuito, e timorosi che l'interventismo economico della 'arretrata amministrazione borbonica', potesse sottrarre loro il controllo dell'oro rosso, decisero di chiedere l'intervento britannico, allarmando Londra sul destino delle miniere di zolfo. Non fosse mai che lo stolto Luigi Napoleone potesse controllare il 90% di una materia prima necessaria alle macchine e alle fornaci del capitale imperiale inglese.
Tutto ciò portò alla chiamata alle armi del loro 'eroe dei due mondi'. E i 'carusi' delle miniere solfifere devono ringraziare Garibaldi, e i suoi amici anglo-piemontesi, se la loro condizione semischiavista si è protratta fino agli anni '50 del secolo scorso.
Va sottolineato che i vertici della marina borbonica, come quelli dell'esercito napoletano, erano stati corrotti con abbondanti quantità di oro turco e di prebende promesse nel futuro regno unito sabaudo. Così si spiega il comportamento della marina napoletana, che alla vigilia dello sbarco di Garibaldi, sequestrò una nave statunitense carica di non meglio identificati 'soldati' (i notori mercenari), ma che subito dopo la rilasciò. Così come, nello stretto di Messina, la squadra napoletana evitò di ostacolare, ai garibaldini, il passaggio del braccio di mare, permettendo a Garibaldi e a Bixio di sbarcare sulla penisola italiana. Da lì fu una corsa fino all'entrata 'trionfale' a Napoli, dove Garibaldi fece subito assaggiare il nuovo ordine savoiardo: fece sparare sugli operai di Pietrarsa, poiché si opposero allo smantellamento delle officine metalmeccaniche e siderurgiche fatte costruire dall''arretrata' amministrazione borbonica.

BRIGANTAGGIO
In seguito a questa specie di colonizzazione anglo-piemontese...... (I 1089 garibaldini, in realtà, erano solo l'avanguardia del vero corpo d'invasione, una armata anglo-piemontese di 20000 soldati, per lo più mercenari, che attuarono, già allora, la tattica di eliminare qualsiasi segno di riconoscimento delle proprie forze armate. Infatti il corpo era costituito, in maggioranza, da ex zuavi francesi che avevano appena 'esportato' la civiltà nei villaggi dell'Algeria e sui monti della Kabilya. Inoltre, erano presenti alcune migliaia di soldati e carabinieri piemontesi, momentaneamente posti in 'congedo', e riarruolati come 'volontari' nella missione d'invasione. Eppoi c'erano i veri e propri volontari/mercenari, finanziati per lo più dall'aristocrazia e dalla massoneria inglesi.)....si e' sviluppata una vera e propria guerra civile Una guerra che costò, forse piu' di 100000 vittime. Prezzo da mettere in relazione con i 4000 morti, in totale, delle tre Guerre d'Indipendenza italiane. Solo tale cifra descrive la natura reale del processo di unificazione italiana. Tale guerra contro la colonizzazione piemontese ai giorni nostri e' arrivata con il nome di fenomeno del Brigantaggio.......VERGOGNA!!!!! Dov'e' la verita' storica?????? La prima vera e propria resistenza in ITALIA...e' stata fatta dai nostri antenati meridionali....contro dei quali sono stati finanche montati lager...

La fortezza di Fenestrelle per esempio....
Un genocidio la cui portata è mitigata solo dalla fuga e dall'emigrazione forzata, nell'inesorabile comandamento di destino: "O briganti, o emigranti".

Il governo piemontese dovette affrontare il problema dei prigionieri, 1700 ufficiali dell'esercito borbonico e 24.000 soldati, senza contare quelli che ancora resistevano nelle fortezze di Gaeta, Messina e Civitella del Tronto.
A migliaia questi uomini furono concentrati dei depositi di Napoli o nelle carceri, poi trasferiti con il decreto del 20 gennaio 1861, che istituì "Depositi d'uffiziali d'ogni arma dello sciolto esercito delle Due Sicilie".

Cinquemiladuecentododici condanne a morte
6564 arresti
54 paesi rasi al suolo
centinaia di migliaia di morti
La prima pulizia etnica del mondo occidentale (Legge Pica)
La Marmora ordinò ai procuratori di "non porre in libertà nessuno dei detenuti senza l'assenso dell'esercito".
Per la maggior parte furono stipati nelle navi peggio degli animali (anche se molti percorsero a piedi l'intero tragitto) e fatti sbarcare a Genova, da dove, attraversando laceri ed affamati la via Assarotti, venivano smistati in vari campi di concentramento istituiti a Fenestrelle, S. Maurizio Canavese, Alessandria, nel forte di S. Benigno in Genova, Milano, Bergamo, Forte di Priamar presso Savona, Parma, Modena, Bologna, Ascoli Piceno ed altre località del Nord.
Per oltre dieci anni, tutti quelli che venivano catturati, oltre 40.000, furono fatti deliberatamente morire a migliaia per fame, stenti, maltrattamenti e malattie.
Quelli deportati a Fenestrelle, fortezza situata a quasi duemila metri di altezza, sulle montagne piemontesi, sulla sinistra del Chisone, ufficiali, sottufficiali e soldati (tutti quei militari borbonici che non vollero finire il servizio militare obbligatorio nell'esercito sabaudo, tutti quelli che si dichiararono apertamente fedeli al Re Francesco II, quelli che giurarono aperta resistenza ai piemontesi) subirono il trattamento più feroce.
Fenestrelle era un insieme di forti, protetti da altissimi bastioni ed uniti da una scala, scavata nella roccia, di 4000 gradini.La liberazione avveniva solo con la morte ed i corpi venivano disciolti nella calce viva collocata in una grande vasca situata nel retro della chiesa che sorgeva all'ingresso del Forte.

In verita'......ditemi voi.....l'unita' d'ITALIA E' COSTATA SANGUE e continua a costare sangue sempre a noi meridionali....derubati!!!! Perseguiti....sfruttati ancora oggi....e se il sig. Bossi vuole farsi la Padania o quello che sia in verita' vi dico amici....L'ITALIA SIAMO e SAREMO sempre NOI POPOLO MERIDIONALE!!!!
Di fatti anche il nome l'ITALIA ci appartiene tale nome deriva dal vocabolo "Italòi", termine con il quale i Greci designavano i Vituli, una popolazione che abitava le terre a sud dell'istmo di Catanzaro, grosso modo l'area oggi occupata in buona parte dalla province di Reggio Calabria e Vibo Valentia, e che adorava il simulacro di un vitello. Il nome significherebbe quindi "abitanti della terra dei vitelli". Secondo Dionigi di Alicarnasso la popolazione degli Itali era costituita da una parte dei Siculi che non varcò lo Stretto per stabilirsi nell'odierna Sicilia, rimanendo dunque nell'estremo lembo di terra che è l'attuale Calabria centrale. Tale popolo avrebbe assunto il proprio nome dal leggendario re Italo, così che la zona precedentemente detta Ausonia avrebbe preso il nuovo nome di "Italia" (come riportato anche da Tucidide e Virgilio).

SI FACCIA LA PADANIA!!!!! SE NE VADA A FANCULO in mezzo alla sua nebbia!!!!! NOI SIAMO E SAREMO SEMPRE ORGOGLIOSI DI ESSERE TERRONI!!!!!CI E' COSTATO SANGUE!!! e forse prima dell'unita' il SUD stava senz'altro in migliori condizioni e molto piu' ricco rispetto alle zone piu' settentrionali, che grazie al sud hanno ottenuto la ricchezza per svilupparsi pero' questa e' un'altra storia e magari ne parleremo in un altro momento.
GRAZIE A TUTTI PER l'attenzione......l'articoletto e' lungo pero' spero che abbia chiarito determinate situazioni e che voi lettori non vi sentiate offesi dalle azioni della Lega Nord...bensi orgogliosi di essere meridionali e magari se ci sara'una secessione, che ben venga identifichiamola come la fine di un tipo di colonizzazione!!!!

lunedì 1 marzo 2010

Troppo bella......Calabria Mia -Mino Reitano-

Canzone vecchiotta scritta nel 1972, pero' il tema e' veramente sempre attuale....l'emigrazione per mancanza di opportunita' lavorative nella nostra regione.
Grazie Mino!!! Eri e sarai sempre uno di noi

martedì 23 febbraio 2010

Un Paio di barzellette.......politiche

Questionario FAO diffuso ai membri delle Nazioni Unite. Nel questionario è presente la seguente domanda: "Esprimete onestamente la vostra opinione sulla scarsità di alimenti nel resto del mondo". Gli europei non avevano idea di cosa fosse la "scarsità". Gli africani non conoscevano gli "alimenti". Gli americani non sapevano cosa volesse dire "resto del mondo". I cinesi chiesero maggiori delucidazioni sulla parola "opinione". Il governo Berlusconi sta ancora discutendo sul significato di "onestamente".



Un giorno Berlusconi sta affondando a mare ed un uomo lo salva e Berlusconi dice: ''Buon umomo grazie grazie 1000 cosa posso fare per riconoscere la mia gratitudine? '' E l'uomo risponde: ''nulla non voglio niente '' E Berlusconi insistente dice: '' dai io ti posso offrire milioni..... '' Insomma costringe tanto l'uomo che infine l'uomo risponde : ''Può Far qualunque cosa per me? ''Berlusconi dice: 'Si''E l'uomo risponde : ''Allora voglio che....... insomma..... Non dite a nessuno che vi ho salvato !!''



Berlusconi si sta facendo la doccia,e mentre esce sua moglie entra in bagno dicendo:"Oh, Dio, scusami!" e Berlusconi:"Puoi chiamarmi anche Silvio in privato, tesoro!"



C'è una lunghissima coda in autostrada. Una persona al volante della sua auto comincia ad innervosirsi, e ad un certo punto spazientito abbassa il finestrino ed urla ad uno che si sta avvicinando a piedi: - « Ma che succede ? » - “ Un gruppo di terroristi ha preso Silvio Berlusconi in ostaggio e chiede 10 milioni di dollari di riscatto; altrimenti hanno detto che lo cospargono di benzina e gli danno fuoco! Stiamo facendo una colletta tra tutti gli automobilisti per raccogliere il necessario...” - «...e quanto avete raccolto fino ad ora ? » - “ ... 500 litri e quattro accendini...”



Il presidente George Bush vuole aumentare la sua popolarità. Arriva in una scuola elementare e spiega il suo piano di governo. Chiede nel frattempo che i bambini facciano delle domande. Il piccolo Bob chiede la parola: - Signore, ho tre domande: 1. Perché perdendo le votazioni alle urne Lei ha vinto le elezioni? 2. Perché desidera attaccare l'Iraq senza motivo? 3. Lei non pensa che la bomba di Hiroshima fu il peggior attacco terroristico della storia? In quel momento suona la campanella dell'intervallo e tutti gli alunni escono dall'aula. Al ritorno, Bush invita nuovamente i bambini a fare delle domande e Joe gli chiede: - Presidente, ho cinque domande da farle: 1. Perché perdendo le votazioni alle urne Lei ha vinto le elezioni? 2. Perché desidera attaccare l'Iraq senza motivo? 3. Lei non pensa che la bomba di Hiroshima fu il peggior attacco terroristico della storia? 4. Perché la campanella dell'intervallo ha suonato 20 minuti prima? 5. Dov'è Bob?

mercoledì 17 febbraio 2010

2012 Chissa'.....che succedera'......vabbe' tanto non manca molto

Tratto da alcuni blog in vari siti internet.

La scienza conferma la profezia maya


L’avverarsi delle dettagliate predizioni dell’antica cultura maya riguardo al periodo che va dal 1992 al 2012 del nostro calendario solleva un profondo mistero e una domanda inquietante: stiamo realmente vivendo la fine di un'era cosmica e vedremo fra sette anni l'alba di un'altra era molto diversa?


Gli scienziati non sanno cosa sta accadendo al Sole. Il 30 gennaio di quest'anno una sorprendente tempesta solare ha colpito la Terra ed ha raggiunto il suo picco massimo di radiazione solo 15 minuti dopo l'inizio di una serie di esplosioni; nella normalità ciò avviene dopo 2 ore. Secondo Richard Mewaldt, del California Istitute of Technology, è stata la piú violenta degli ultimi 50 anni. Anche la più misteriosa.

Gli scienziati credevano che queste tempeste avvenissero nella corona solare a causa dello scontro di onde associate a eiezioni di plasma. Tuttavia, questa volta sembra avere avuto origine stranamente all’interno dell'astro re, secondo quanto ha affermato il professore Robert Lin, dell'Università della California.

Gli astronomi sono rimasti perplessi. Il professore Lin -principale investigatore del satellite Reuven Ramaty High Energy Solar Spectroscopic Imager (RHESSI), ha concluso la sua dichiarazione con una frase molto significativa: “Questo significa che non sappiamo realmente come funziona il Sole”. In poche parole: l'insolito fenomeno del 30 gennaio ha polverizzato i modelli predittivi della nostra scienza.

Sorge un’altra domanda: perchè si sta verificando un'attività così intensa e anomala in questo momento? Il picco massimo di attività della nostra stella -nel suo ciclo principale di 11 anni- si è verificato nel 2000. Nel 2004 i fisici solari osservarono un'assenza totale di macchie, un fatto che preannuncia sempre l'avvicinarsi di un picco minimo di attività.

Questo picco minimo doveva avvenire tra il 2005 e 2006, circa 4 anni prima del nuovo massimo, previsto per l’anno 2010 o 2011, precisamente alla vigilia della data che gli antichi maya hanno identificato come la fine dell’era che corrisponde al “Quinto Sole” e l’inizio di un altro ciclo cosmico chiamato “Sesto Sole”.

I Maya sapevano qualcosa che la nostra scienza attuale ignora? I loro testi sacri potrebbero aiutare gli scienziati, sconcertati dallo strano e inquietante comportamento dell’astro re?

E soprattutto: per quale motivo quell’antica cultura ha prestato così tanta attenzione all’attivitá solare dei nostri giorni in tempi così antichi?

Il calendario maya termina il sabato 23 dicembre 2012, 5.125 anni dopo l’inizio dell’era del “Quinto Sole”.
Secondo le loro profezie, la causa fisica scatenante sarebbe un raggio che il Sole riceverebbe proveniente dal centro della galassia e che emanerebbe un’immensa “fiammata raggiante”, trasmettendo quella radiazione alla Terra e al resto del sistema solare.

Questo evento dovrebbe precedere l’inizio di un nuovo ciclo cosmico. Secondo il loro calcolo, stanno per completarsi 5 cicli di 5.125 anni, completando una serie di 25.625 anni, un periodo che si avvicina molto a quello della “precessione degli equinozi”, conosciuto come “Anno Platonico” o “Grande Anno Egizio” e che corrisponde a un ciclo completo formato dalle 12 ere astrologiche (25.920 anni).

Secondo i Maya, ogni ciclo di 5.125 anni la Terra è stata lo scenario dell’avventura di un’Umanità –“una razza” in questo suo concetto- e si sarebbe concluso con la propria autodistruzione, susseguita da una rigenerazione portata da un successivo ciclo o “ Sole”. All’inizio del quale avviene una sincronizzazione della “respirazione” di tutte le stelle, pianeti ed esseri.

L’11 agosto del 3.113 a.C. i Maya fissarono la nascita del “Quinto Sole” -l’era attuale- che si concluderebbe nel 2012. L’era dell’ Acqua si sarebbe conclusa con il Diluvio, la successiva con un diluvio di fuoco e la nostra, denominata “di Movimento”, si concluderebbe con violenti terremoti, eruzioni vulcaniche e uragani devastanti.

La mitologia delle culture antiche più diverse tramanda la memoria di inondazioni catastrofiche che sono avvenute circa 12.000 anni fa e misteriose piogge di fuoco, oltre 5.000 anni fa, che ricercatori come Maurice Cotterell associano a una grande cometa che avrebbe sfiorato l’atmosfera terrestre. La predizione Maya descrive anche i 20 anni che precedono il primo giorno del “Sesto Sole” piuttosto dettagliatamente. Questo ciclo minore, che loro denominavano Katum, ha già consumato due terzi della sua durata totale.

Ciò rende possibile verificare fino a che punto si sono compiute le loro profezie fino al momento attuale e, di conseguenza, valutare se le loro predizioni esatte meritano credibilità e quindi maggior considerazione.
L’ultimo Katum, che loro hanno denominato “il tempo del non tempo”, sarebbe cominciato nel 1992 del nostro calendario, in seguito ad un eclisse di sole che questa cultura aveva pronosticato l’11 luglio 1991 e che si è compiuto puntualmente. Per i Maya si tratta di un periodo di transizione, caratterizzato da profondi cambiamenti cosmici, tellurici e storici.

È curioso osservare che a settembre del 1994 si sono verificati forti perturbazioni nel magnetismo terrestre, con alterazioni importanti nell’orientamento degli uccelli migratori e dei cetacei insieme al funzionamento dell’aviazione.

Nel 1996, la sonda spaziale Soho scoprì che il Sole non presentava più dei poli magnetici bensì un unico campo omogeneo. Nel 1997 si verificarono violente tempeste magnetiche nel Sole. E nel 1998, la NASA individuò l’emissione di un potente flusso di energia proveniente dal centro della galassia che nessuno ha saputo spiegare.

Un’altra data importante delle profezie Maya è stata l’eclisse totale di Sole dell’11 agosto del 1999, che si verificò anch’essa puntualmente. Secondo il Chilam Balam –un libro sacro Maya- sette anni dopo l’inizio dell’ultimo Katum (1999), inizierebbe un’era di oscurità e le convulsioni della Terra –scosse, uragani, eruzioni vulcaniche – aumenterebbero sensibilmente.

L’ 11 settembre del 1999, solo un mese dopo questa eclisse, una misteriosa esplosione proveniente dallo spazio eclissò per ore la luminosità di alcune stelle. Le radiazioni di onde radio, raggi gamma e raggi X moltiplicarono la loro intensità di 120 volte.

Astronomi come Richard Berendzen e Bob Hjellming, dell’Osservatorio Radioastronomico del Nuovo Messico (USA), classificarono questo fenomeno come un enigma “degno di un’accurata investigazione”.
Il raggio e la fiammata raggiante

Di fronte a questi fatti sorgono alcune domande: quella misteriosa e inspiegabile radiazione del 1999 potrebbe essere il raggio proveniente dal centro della galassia che, secondo i Maya, avrebbe raggiunto il Sole prima del 2012, dando origine allo scatenarsi di fenomeni sismici? E l’altrettanto enigmatica e anomala esplosione solare del 30 gennaio del 2005”, che ha lasciato perplessi e senza risposte gli scienziati, non sembra evocare “la fiammata raggiante” che, secondo i Maya, il Sole emetterebbe dopo aver ricevuto questo “raggio”?

L’eclisse dell’11 agosto del 1999 che precedette la forte radiazione proveniente dallo spazio del 15 settembre del 2005 inauguró un periodo di cataclismi naturali.

Il giorno 7 dello stesso mese si verificò un terremoto del 5,9º (scala Richter) in Grecia, che causò 218 morti; l’8 ci furono inondazioni catastrofiche in Cina, con migliaia di morti; il 17, un terremoto del 7,4 in Turchia, con 15.000 morti; il 20, un terremoto del 7,6º a Taiwan, con 2.000 morti; il 22, una catena di terremoti meno distruttivi, tra il 2º e il 5,2º, in tutto il pianeta; il 30, un terremoto a Oaxaca (Messico), seguito da grandi incendi dovuti a esplosioni di gas, con piú di 100 morti e il 10 ottobre le piogge provocarono oltre 300 morti e 500.000 furono colpiti dal disastro in Messico.

Non si tratta di fare un elenco delle catastrofi, niente di tutto ciò, ma dimostra come alcuni fenomeni molto distruttivi sono avvenuti nei due mesi seguenti all’eclisse di agosto. Se dovessimo includere i conflitti umani esplosi in quei due mesi e altre catastrofi naturali necessiterebbe un sostanzioso volume. Inoltre bisognerebbe aggiungere altri dati riguardo l’aumento spettacolare di sismi, eruzioni vulcaniche e meteoriti violente. Se comparati questi eventi con quelli di periodi antecedenti, troviamo un incremento spettacolare in questo periodo che i Maya hanno denominato “il tempo del non tempo”.

Dopo la potente e anomala radiazione emessa dal Sole il 20 gennaio di questo anno si sono scatenate le eruzioni vulcaniche che già avevano registrato un incremento notevole dopo l’eclisse del 1999. In tutto nel 2004 sono state registrate 31 eruzioni significative.

Soltanto tra gennaio e aprile del 2005, ne sono state rilevate 21. E se aggiungiamo le informazioni sulla nuova attività dei vulcani che hanno registrato eruzioni significative dal 1999, esse sono già 43
Oltre a questa bisogna aggiungere altre conferme alle predizioni Maya.

Secondo queste profezie, a partire dell’eclisse del 1999 sarebbero aumentate le guerre e la distruzione. Il cono di ombra di questa eclisse si è proiettato precisamente sul Medio Oriente, Iraq, Iran, Afghanistan, Pakistan e India, indicando una zona sconvolta dai conflitti più sanguinosi e dalla minaccia permanente di un confronto tra Pakistan e India, entrambi provvisti da arsenale nucleare.

Con l’avvicinarsi del 2012 un’onda di calore farebbe aumentare la temperatura del pianeta dando origine a cambiamenti climatici, geologici e sociali senza precedenti, ad un ritmo incalzante. Siamo nel bel mezzo di questa dinamica. L’accelerato scioglimento dei ghiacciai di tutto il mondo e l’apparizione di zone verdi nell’Antartide è un fatto confermato scientificamente. Hanno predetto inoltre i mutamenti inattesi dell’attività del Sole che gli scienziati stanno costatando.

Le profezie Maya pronosticano la comparsa di una cometa, con un’elevata probabilità di impatto con la Terra. Curiosamente, anche nell’ Apocalisse di San Giovanni si profetizza l’arrivo di questa cometa denominata “Assenzio”, un segno della “Fine dei Tempi”.

Un’altra coincidenza che chiama l’attenzione è che l’11 agosto del 1999, non solo si è verificato l’ultima eclisse totale del millennio, ma è avvenuta anche la formazione di una configurazione astrologica molto rara: la Grande Croce Cosmica, formata dai segni del Toro, Leone, Scorpione e Acquario, per il Sole, la Luna e i tre pianeti (Año/Cero, 102).

Questa croce ci riporta all’ Apocalisse perché evoca i “quattro viventi custodi del Trono”.
Il primo è descritto “somigliante ad un leone”, il secondo “somigliante ad un toro”, il terzo “con sembianze umane” (Acquario, l’acquaiolo) e il quarto somigliante ad un’aquila (Scorpione).

Ci troviamo di fronte ad una simbologia complessa che inquadra perfettamente con le profezie Maya sull’inizio del “Sesto Sole”: una nuova era che, secondo la loro predizione, significa “la fine del tempo della paura” e un’Umanità rinnovata cosmicamente, che costruirà una civiltà superiore all’odierna.
Questa convergenza di aspettative, indipendenti l’una dell’altra, che avvallano le profezie Maya è un’altra realtà da tenere in considerazione.

È inevitabile ricordare maestri come Sri Aurobindo che, insieme alla sua compagna Madre e al suo discepolo Satprem, hanno promosso una trasformazione fisiologica, convinti che in un essere umano superiore debba avvenire “il risveglio” del corpo a livello cellulare e anche negli atomi.

Aurobindo insegnó che “la luce superiore sarebbe discesa ai livelli più inferiori della natura” e avrebbe favorito l’ascensione dell’essere umano a un livello di conoscenza più elevato di quello attuale.
Potrebbe questo cambio essere attivato o favorito da questo grande evento cosmico annunciato dalle profezie Maya? Potrebbe questo salto vibrazionale dell’ universo, trasmesso dall’ Universo al Sole e da quest’ultimo alla terra, alimentare “la grande trasformazione” che, secondo i Maya, raggiungerà il nostro pianeta definitivamente il sabato 23 dicembre del 2012?

In qualunque caso, tutte queste profezie sono molto eloquenti per quanto riguarda il suddetto salto qualitativo nell’evoluzione della coscienza.

Il cambio cosmico crea le condizioni, ma il mutamento interiore può solo essere frutto di una decisione libera e di un lavoro interiore individuale.

In questo tempo finale dell’ultimo Katum del calendario Maya il Cielo ci mette di fronte ad un bivio: autodistruzione o trasformazione. Ci troviamo per tanto in una specie di “ terra di nessuno”: una fase definitiva che non appartiene più alla vecchia era, ma che non appartiene nemmeno all’alba della nuova era che avverrà fra sette anni, quando si aprirà “la porta” cosmica di un tempo rinnovato.

Tuttavia, ci sembra evidente che i fatti corroborano le profezie Maya al punto da prenderle sul serio e studiarle senza pregiudizi alla luce delle nostre conoscenze attuali del mondo. L’evoluzione biologica e psicospirituale risponde ad una programmazione cosmica intelligente?

Questo è senza dubbio il grande mistero che ci si prospetta.

martedì 9 febbraio 2010

Mare Nostrum

Rimpiango non poter salutare il mare
che fermo non puo' stare,
da un santuario adornato
da un vulcano baciato.
Mare che ha solo un sapore
mare che inonda il paese con il suo odore.
Grazie al sole brilla di giorno
illmunina cio' che gli sta attorno,
con la luna di notte fa l'amore
con il vento furioso fa rumore.

Chi non ti apprezza oh lindo mare
non ha conosciuto il tuo splendore,
chi non ti tiene nel suo cuore
offende la grazia del Creatore.
Chi ti creo' e ti rese perfetto
ti disegno senza un difetto,
ti regalo' del cielo il colore
e colmo' di creature il tuo interiore,
diede all'uomo la possibilita'
di cibarsi per l'eternita'.

Mare che allieti l'anima che arriva
e posa i piedi nella tua riva
se non ti conosce fa pochi passi
non e' abituato ai tuoi sassi,
non sa dove sei profondo
o che pesci hai nel fondo.
Mare vivrai sempre nella memoria
di chi hai cullato nella tua gloria.
Mare rimpiango non poterti salutare
mare ti penso e un giorno ti verro'a trovare.


Dedicata a tutti gli amici tropeani e non che sono lontani dal mare.

venerdì 5 febbraio 2010

Le vasche, solo per veri tropeani

Le vasche:tipico sport tropeano, consiste nel dirigersi stile yo/yo su e giu' per il corso, esattamente dalla piazza fino all'affaccio. Sport praticabile a tutte le eta'. Esattamente non ci sono regole speciali, nemmeno numero esatto di partecipanti. Ora e' un bel po' di tempo che no mi immergo in questo tipo di sport, pero' alcuni annetti fa ero un campione. Non ci sono record da battere e non si conquistano punti. Ok entriamo nella descrizione esatta di un giorno di sport qualsiasi secondo i miei ricordi..... Ore 18.00 Giornata di inverno, anno 1996/97 o giu' di li' freddo a palla, pero' il freddo non importa i fedeli a questo sport non sentono freddo, chiamata a casa dell'amico solo fare una domanda retorica, breve e concisa: NESCI?---Risposta: Eh SI!!! Siamo praticamente come negli spogliatoi, con queste due frasi gia' c'e' il preambolo per l'inizio di un buon giorno di allenamento per il nostro sport.
Ore 18.30 sole zero, freddo sempre a palla, pero' tutti i giocatori sono schierati alcuni gia' nel meglio dell'attivita'. Tutti in piazza....ogni gruppetto di partecipanti nel proprio angoletto, molto suo, sempre lo stesso e ben difeso, motorini, vespe, scooter, sotto gli alberelli, alcuni a lato di Proto, altri davanti all'ex cinema. Non solo si utilizzavano motorini per arrivare alla postazione di partenza i piu' grandi e fortunati gia' avevano la macchina e arrivavano con la macchina fino in piazza, a volte ci entravano pure per fare due o tre sgommate, giusto per fare lavorare di piu' i gommisti; altri arrivavano in piazza semplicemente a piedi, quindi con riscaldamento gia' incluso e pronti per la pratica.
Dopo i primi 5 minuti di bla bla bla con amici, saluti al Guerriero (R.I.P.), che gia' in 5 minuti ti aveva scroccato 2 sigarette, iniziava per me la prima vasca.
Si entra nel vivo dello sport, la scelta del compagno o compagna di gioco non importa, nemmeno il numero di accompagnanti, a volte potevano essere anche 5 o 6, comunque formato il gruppo si parte.....
Ore 19.00 La prima vasca: ognuno ha il suo stile: rapido e veloce, tranquillo e parlancino, muto e barcollante, allegro e salutante, nervoso e irriverente, amichevole e abbraccetto!! Tutto e' tranquillo e procede per il meglio, si arriva all'affaccio si contempla il mare, per i fumatori c'e' la sigaretta di rito, il naso si congela per il vento, e si spera che il giorno dopo faccia meno freddo, e sempre rimpiangi l'estate. Si torna su' un'altra volta in direzione Piazza, gia' dalla prima vasca ti rendi conto di quante persone stanno partecipando, le saluti tutte come sempre, quando te le incroci, per il freddo fai solo un gesto con la testa, e arrivi in piazza soddisfatto per la prima vasca.
Ore 19.20 In venti minuti ti sei fatto una vasca, non male pero' secondo gli standard tropeani alle 8 tutto il mondo comincia ad avviarsi a casa per la cena quindi hai la possibilita' di farti un'altra vasca, ti guardi intorno un poco e vedi l'amico o amica che si avvia, parte per la sua vasca e ti accolli al volo.
Grande si parte.....e vaiiiiiiiii.....seconda vasca.....stessa tiritera....si parla un poco, si salutano gli altri partecipanti, si arriva all'affaccio pero' se fa troppo freddo gia' alla seconda vasca solo si arriva fino ai Gelati di Tonino o anche prima. I piu' coraggiosi arrivano e salutano il mare e l'isola di nuovo, gli danno la buonanotte, e si risale, i negozi gia' stanno chiudendo.
20.00 Si arriva in piazza e gia'le persone che vivono un poco lontano si sono ritirate, specialmente chi era arrivata a piedi, chiude l'edicola, il Guerriero ti spara altre due sigarette a scioglere, si parla un po' con chi e' rimasto, non importa di che gruppo e', se lo conosci bene, tanto una cosa in comune ce l'ha sicuro con te e ti dira' la stessa cosa che stai pensando: MAMMA FRIDDU, QUANDU ARRIVA A STATI, MAMMA NCRISCIMENTU!!!!! Con queste parole si chiude la giornata di allenamento. Distanza percorsa quasi un kilometro che moltiplicato per un anno e' un botto di kilometri.
Beh io sono stato sempre un po' fortunato perche' comunque vivendo vicino alla piazza sempre mi sono potuto assicurare che non rimanesse nessuno da solo.....tipo custode di un campo di calcio.
Comunque per tornare alla descrizione del nostro sport, quello che si fa di inverno e' come la preparazione atletica per il campionato ufficiale di vasche che si svolge d'estate.....li' si....chissa quante vasche ti potrai fare dopo tutto l'inverno di allenamento, 8/9/10 non so pero' dipende pure dal numero di tedesche e culi a mandolino che si vedono (riferimento al sesso maschile), comunque il nostro sport e' sempre interessante e ci permette di stare sempre in contatto con gli altri, di pittuliare (altro sport associato), di volerci bene e accettarci. Spero che in questi anni non sia cambiato molto dato che ormai sono da tanti inverni lontano.
Pero' sempre rimarra' il mio sport preferito.
Un saluto e un abbraccio a tutti gli sportivi Tropeani.
Buon allenamento.